Richiesta bizzarra, direte voi! Ma in verità il carcere oltre alcibo non passa nulla e se non c’è una famiglia che provvede, le persone in carcere non possono né vestirsi né lavarsi. I detenuti a Rebibbia (Roma) sono circa 2.000 e provengono da realtà diverse, molte delle quali hanno in comune contesti di povertà, solitudine, violenza, emarginazione. La maggioranza di loro ha commesso sbagli. Molti desiderano un modo per riparare a questi sbagli nella speranza di potersi, un giorno, reintegrare nella società.
I Cappellani Evangelici li sostengono in questa fase della loro vita, affiancandoli verso un fuori diverso da quello che li ha portati dentro. Il recupero della dignità della persona passa anche attraverso la banale possibilità di riappropriarsi di normali gesti quotidiani come lavarsi e verstirsi. Il MCIporta vestiario e prodotti per l’igiene personale al detenuto che ne è privo.
Sostieni anche tu questa causa: la civiltà di una società si misura anche dalla cura che ciascuno ha verso il prossimo, anche quello che ci appare più lontano e meno meritevole del nostro aiuto!
Scegli la modalità di sostegno:
Kit per l’igiene personale (sapone, shampoo, dentifricio, spazzolino): 5 euro
Kit biancheria (mutande, canottiera, asciiugamani): 10 euro
Kit abbigliamento (tuta, scarpe da ginnaistica): 20 euro